Aggiornamento: Ormai la deduzione del 20% qui indicata non c’è più e non è applicabile. Lasciamo l’articolo a fini didattici e di memoria.
Ti invito a vedere la diretta Youtube dove spiego come puoi acquistare in prima battuta d’asta una casa con il 30% di sconto: COMPRA CON IL 30% DI SCONTO
Comprare case a sconto è il sogno di tutti gli italiani. Infatti, la casa è sempre al centro delle decisioni politiche di gran parte dei governi che sui sono succeduti negli ultimi anni. Per questo avere una buona conoscenza delle leggi attraverso cui la nostra politica decide buona parte della nostra economia, non solo è utile ma si rivela fondamentale. Anche nel nostro caso. Quello che vedremo oggi, infatti, è un’opzione presente nel decreto “sblocca-Italia” di cui non in molti erano a conoscenza. Ovvero la possibilità di acquistare case a sconto del 20%. Come detto, è abbastanza probabile che non manchino opzioni simili in futuro, ma bisogna sempre tenere le orecchie ben ritte.
Comprare case a sconto, conoscenze preliminari per le aste
Come già accennato in precedenza, il decreto “sblocca Italia” (DL 133 del 2014) ha introdotto un bonus fiscale per chi acquista casa e la affitta. Il decreto prevede un bonus che per chi acquista immobili a destinazione residenziale, dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, che siano di nuova costruzione oppure oggetto di interventi di ristrutturazione, cedute da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie. Il bonus fiscale consiste di una deduzione dal reddito complessivo pari al 20% del prezzo di acquisto dell’immobile che risulta dall’atto di compravendita.
Il limite massimo complessivo di spesa deve essere di 300.000 euro. L’agevolazione è prevista solo per le persone fisiche e non per chi esercita attività commerciali.
Ci sono però delle condizioni da rispettare per poter godere dell’agevolazione:
- Entro sei mesi dall’acquisto o dal termine dei lavori, l’immobile deve essere messo in locazione per almeno otto anni continuativi a canone concordato. Inoltre il contratto di locazione non può essere tra parenti di primo grado, quindi non vale la cessione dell’immobile tra padre e figlio.
- Per godere della deduzione, l’immobile deve essere a destinazione residenziale, e non classificato o classificabile nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, non sia quindi un immobile di lusso, signorile o di pregio.
- L’efficienza energetica deve ricadere nelle classi più alte, A e B.
- La deduzione deve essere ripartita in 8 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta nel quale avviene la stipula del contratto di locazione e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste dalla legge.
Case a sconto, altre agevolazioni fiscali
Ma vediamo in concreto quanto risparmieremmo.
Esempio: acquisto dell’immobile ad un prezzo di 150.000 euro.
Bonus: 150.000 x 20% = 30.000 euro.
Deduzione = 30.000 : 8 anni = 3750 euro annui!
Altre possibilità di risparmio sono le agevolazioni fiscali sulla prima casa che sono state prolungate anche nel 2018. Il risparmio può arrivare a oltre il 6% di detrazione sulla base del prezzo di acquisto della casa di riferimento.